L’utilizzo di musica per intrattenere gli ospiti negli stabilimenti balneari è molto diffusa: secondo i dati di SCF – società che si occupa della raccolta dei diritti per l’utilizzo di musica registrata nei luoghi pubblici – ne fanno uso tutti gli stabilimenti balneari, allo scopo di intrattenere i clienti con attività ludiche o semplicemente garantendo un sottofondo gradevole. In tale contesto, tuttavia, l’evasione del pagamento delle licenze supera il 90%.
“Nonostante le ripetute sollecitazioni e le iniziative per ottenere il pagamento delle licenze, la gran parte degli stabilimenti balneari continua a evadere il dovuto, con percentuali che in alcune zone d’Italia arrivano persino al 100%” ha affermato il Direttore Generale di SCF, Mariano Fiorito.
“Sarebbe opportuno, oltre a una forte azione di controllo da parte delle autorità preposte, prevedere – nella normativa all’esame del Parlamento – che il rilascio delle concessioni sia subordinato anche all’acquisizione delle regolari licenze per l’uso di musica, che chiaramente costituisce per queste strutture un elemento fondamentale di richiamo e di intrattenimento di clienti e turisti” ha concluso Fiorito.